martedì 4 marzo 2008

Il mio Milan.

Il tifoso vive di passato, di dolce passato, del passato recente.
Ma vive anche e soprattutto di presente.
E il presente dice che la squadra più vincente e più titolata del mondo non sta tenendo fede alla sua storia.
La sconfitta di stasera, per come si sono sviluppati i 180 minuti, è giusta.
Perché io vivo di presente e mi devo sforzare di essere obiettivo e di non considerare tutto quanto ci hanno regalato "i ragazzi" negli ultimi anni e, in particolare, nel 2007.
Ora abbiamo altri 3 mesi per riprendere a giocare a calcio, non per doverci qualificare a tutti i costi per la Champions, bensì per tornare a giocare a calcio.
Poi da giugno, non ora, ma da giugno, si chiederanno spiegazioni al signor Galliani, in primis.
Detto ciò, una sola cosa mi rende felice di questa sera: gli occhi del Presidente (che detesto all'ennesima potenza in quanto politico ma che apprezzo, e molto, in qualità di Presidente del Milan, per lealtà e rispetto dell'avversario) a fine partita hanno detto tutto. Non credo che uno come lui potrebbe sopportare ancora involuzioni simili di gioco e di personalità.
Sintomatico anche il fatto che l'ultimo a mollare, anche stasera, sia stato il Capitano, la storia degli ultimi 20anni di Milan.
Finiamo bene il campionato, divertendoci, poi da luglio si resetta e si riparte.
Perché il tifoso vive di passato, di dolce passato, del passato recente.
Ma vive anche e soprattutto di presente.

Voglio diventare Maldini!

saluti
tuto

2 commenti:

Marco Ardemagni ha detto...

Che dire? L'Arsenal ha meritato, ma ho temuto a lungo che riusciste a salvarvi con il solito golletto che avrebbe dato la stura agli abituali peana. Anche quando, come ieri, è fuori fase il Milan però ci mette sempre quel qualcosa in più (rispetto alla Serie A, cosa che all'Inter non riesce quasi mai). Però perché in campionato sono così molli? La verità è che nel 2007 vi è andata fin troppo bene: un immenso Kaka, una serata di grazia (col Manchester) e un po' di buso...
Dai, sarà per l'anno prossimo!

Marco6 ha detto...

Niente da dire, Umbe!
Quando si merita di uscire, è giusto uscire, e basta!
Peccato essermi fatto (in compagnia di Piazza Affari e Toyo) 180 Km e aver "investito" (se così possiamo dire) 39 € per andarmela a vedere a S.Siro (che comunque è sempre S.Siro, sia chiaro!)...
Ora speriamo che per l'anno prossimo si investa sì, ma su qualche giovane davvero DA MILAN, altrimenti si rischia di avere una squadra di tanti piccoli Borrielli che al Genoa vanno bene, ma non hanno lo spessore e la personalità per giocare a questi livelli...
Spero in un Bonera-Barzagli coppia centrale, in un vice Pirlo VERO in mezzo al campo, che possa far rifiatare il nostro Campanellino senza far perdere qualità alla squadra, e in due esterni con la E maiuscola (no Zambrotta, che ormai ha già dato), in grado di crossare dal fondo (CAPITO ODDO?!?) e mettere in mezzo quei palloni che possono far diventare un fenomeno finalmente anche il Gila...
4 acquisti. Ma coi controcazzi, caro Silvio!