giovedì 8 novembre 2007

2003: Odissea nello Strazio.


Tanto per conoscerci meglio, sì insomma, per raccontarti un pò di fatti miei.
Finora, nella mia 24enne vita, c'è stato un annus horribilis. Oddio, non che quelli che sono venuti dopo siano stati anni "spaziali", ma diciamo che nell'anno di cui ora ti parlerò è successo di tutto. E forse anche di più.

L'anno in questione è il magico 2003.
Nel duemilaetre sono successe tante cose. Anzitutto la partenza non era stata delle migliori. Io psichicamente non stavo benissimo, non avevo molto equilibrio, diciamo. A quel tempo ero assieme ad una ragazza molto dolce con cui ho la fortuna tutt'ora di poter parlare e di vederla senza che ci sia l'astio che quasi sempre si respira alla fine di storie d'affetto importanti. Lei è una santa, sul serio, per avermi sopportato, per come ha cercato di compensare i miei indubbi momenti di cadute verticali. Ma ad aprile di quel duemilaetre non ho più resistito. Non mi piacevo. E se non piacevo a me stesso, se non volevo bene a me stesso, come potevo volerne a lei?
Per questo, con sommo dispiacere, le ho spiegato la situazione. E ci siamo lasciati. Ecco la prima sbandata.
Poi, un paio di settimane dopo, tornando da un concerto con il gruppo (che all'epoca esisteva ancora), a Colognola ai Colli, alle 2,30 del 2maggio, ho sbagliato l'incrocio e una macchina che da San Bonifacio stava andando attraverso Verona ci ha preso lateralmente. Grande spavento, parecchi danni, ma noi (e la conducente dell'auto che ci ha beccato) miracolosamente salvi. Ecco la seconda sbandata (con annesso urto).
Poi estate tutto sommato tranquilla. Tanto lavoro (1a stagione in Cantina Sociale a lavorare..e chi ha lavorato in cantina sa cosa intendo) ma mente sgombra da pensieri. Lavorando tanto, tornando a casa stanchi, non si ha la forza di "dare corpo alle ombre" (cit.).
Poi arriva ottobre. E a ottobre accade l'irreparabile.
Una giovine 16enne mi colpisce. Ecco la terza sbandata. Ma questa è stata la più pesante, perché la suddetta ha ben pensato di farmi perdere la testa e poi di abbandonare. Come spesso capita, insomma. Ma a me non era mai capitato (sarà anche per il numero esiguo di storie che ho avuto in my life). Insomma, io sbarello completamente e ri-perdo la tramontana.
Ma se ghe pensu ora......quanto deficiente sono stato. Tanto, troppo deficiente. E ora non venirmi a scrivere le solite ovvietà: "tutto quello che non uccide, rafforza", "il dolore fa crescere" e robaccia simile. Smettiamola. Guardiamo in faccia la realtà. Frasi del genere le puoi dire solo quando sei completamente uscito dai problemi. E spesso le dici per creare un certo "distacco" tra te e il povero amico che magari ti chiede un consiglio e si aggrappa a te.
"Si chiude una porta, si apre un portone". Sìsì, certo, sai che però io nella porta che si chiude ci metterei dentro le tue dita? Almeno un pò di dolore lo senti pure tu.

E invece io ho sbandato, diverse volte. E ancora adesso ho in testa l'idea che l'inizio di tutto sia avvenuto in quel maledetto-benedetto 2003. E che da quel 2003 io non abbia più smesso di sbandare. Continuo a sbandare e forse continuerò anche in futuro.

Voglio diventare Kubrick!

saluti
tuto

PS: tanti auguriiiiiiiiiiiiiii mamma!!!!!!!!!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bhè capo...che ci vuoi fare?...?...?
Ognuno ha il suo anno NO! Ma comunque ora ti vedo più in forma che mai! Soprattutto un grande ingaggiatore di talenti sportivi!
E dai che basta una serata di Mosaiko festa per far dimenticare un pò di rogne...
E qui...inno di Forza...Umberto...Ehehehe
Hola
Cangio

Anonimo ha detto...

a. Concordo sulla serie di cazzate pseudoconsolatorie preimpostate da evitare come la peste. Pena l'essere randellato - con giusta causa - dal tizio a cui le si propina senza convinzione alcuna.
b. Mi è piaciuta quella delle dita tra la porta che si chiude! Perchè non c'ho mai pensato io, tra una cattiveria e un'altra?!
c. Non frequento la donna, ma in ogni caso auguri alla madre dei quattro PIUBELLO. E dico, quattro!!!

f.

Anonimo ha detto...

condivido il 2003 come annuus horribilior,solo che per me é stato l'anno per così dire "der botto",cioè é stato l'anno con il quale poi ho chiuso 6 anni antecedenti di"sbandamento mentale"(specifico,dovuto a persone,non a sostanze)...comunque,dal 2004 per me é iniziata una nuova vita;non che ora io non soffra più,ma vivo le situazionni in modo diverso,forse con più freddezza,per paura di starci male..ma una cosa conta più di tutte at this moment..fa gli auguri alla tua mamy anche da parte mia,anche se non mi conosce.
E se non hai idee per il regalo un mio umile e semplice consiglio é"donale un'ora della tua giornata",la farai ultrafelice.
Ciao ciao,Chiara T.

Unknown ha detto...

Grazie a tutti per gli auguri (che riporterò ben presto)! :-)
Per il regalo..abbiamo già fatto, un bel pacchetto regalo from Erboristeria con bagnoschiuma, shampoo e altri prodotti rilassanti!
Appena consegnato :-)

cheers
umbe