sabato 12 aprile 2008

Io e F.

La storia con F. parte da parecchio lontano. Ah, per fortuna non è l'F. che commenta ogni tanto nel mio blog, quell'F. che commenta è un brao toso (anche se c'è chi potrebbe pensare il contrario).
L'F. di cui ti parlo qui (e cerco di trattenermi perché sennò mi chiudono il blog per insulti) è un'altra persona.
E' l'emblema dei miei 25anni di vita, in particolare dell'ultimo anno di vita che ho vissuto. L'emblema, oltre che il responsabile di parte (di una parte considerevole) del mio disagio attuale.
L'emblema perché rappresenta la doppiezza che contrassegna tanti rapporti umani e, per mia sfortuna, in particolar modo tanti dei rapporti umani con cui mi sono confrontato negli ultimi, diciamo, 2 anni della mia esistenza.
F. è così, cosa vuoi farci.
Io conosco M., ci vediamo un paio di volte, è una tipa interessante e intelligente. Insomma, anche se restasse solo un'amicizia, sarebbe una bella amicizia. Ma F. non sa tenersi il cecio in bocca e ne parla in giro, insomma, ne parla un pò. Quando la cosa non aveva senso ancora di essere "divulgata" perché non c'era niente. Deficiente io a confidarmi con lui ma sai, quando uno crede che una persona ti sia amica...
Vabbé, soprassediamo e andiamo avanti.
F. mi chiede il favore di aiutarlo in una situazione. Io lo aiuto, anche se la cosa non mi piace granché. Ma si sa, è una cosa da poco in fondo, posso fare questo sforzo per un amico.
Poi un anno fa F. si insinua pian piano nel rapporto già logoro di un gruppo musicale, quello in cui suonavo, che stava lentamente trascinandosi verso la conclusione.
Bene, lui si inserisce, dicevo, in questo contesto con tutte le sue capacità di "mediazione", proponendo una "buonuscita" a chi, di quel progetto, si era rotto le palle, probabilmente.
Certo, peccato che questo "chi" fosse mio fratello.
Ma sai, alla fine F. è un amico, è fatto così.

Ecco perché F. per me non vuol dire propriamente Forza, né Fortuna, né Felicità.
F. vuol dire altro. Che è meglio non esplicitare in questa sede.

Bleah, perché penso di scrivere un post con i controcazzi e poi, tastiera sotto le dita, non riesco mai ad essere cattivo come vorrei? Sono un debole. Sono un inetto. Sono troppo buono, cosa vuoi farci.

Voglio diventare MOD!

saluti
tuto

3 commenti:

david santos ha detto...

Buono lavoro!

Anonimo ha detto...

Sul debole e inetto è ovvio che mi vien da ridere; sei però un pelo carente Tuto, questo sì, di quel sano cinismo che inoculato in piccolissime dosi ci aiuta a (soprav)vivere un po' meglio di quanto altrimenti non facciamo.

Ma se F. non sta per Felicità, Forza o Fortuna, perchè sta? Mah... ;D

Però dai, noi che lo conosciamo, l'F. nominato nel primo periodo del post, anche con tutta la buona volontà ma bisogna ammetterlo, è un cogl*one (ho asteriscato l'aggettivo perchè sto attento a non scrivere volgarità ;D)...

f.

Anonimo ha detto...

Great work.