venerdì 4 gennaio 2008

Giuliano Ferrara, un quintale e più di coraggio.

http://www.la7.it/blog/post_dettaglio.asp?idblog=GIULIANO_FERRARA_-_Gli_editoriali_11&id=1521

Sì, lo so, non sono proprio "sul pezzo", la sua uscita ha più di qualche giorno, ma chissenefrega.
Chapeau, veramente.
Un grande coraggio, il suo, di dire le cose come stanno.
Dopotutto non è sempre così? Chi deve dire le cose per quello che sono, deve sempre stare attento. Potrebbe fare una brutta fine. Come la fine che fanno i piccoli esseri che l'egoismo legalizzato ha condannato a morte.
A Natale, nella Chiesa di un paese vicino al mio, ho potuto vedere, a fianco del classico presepe, un albero di Natale un pò particolare. Conteneva la sagoma di un cuore per ogni bambino che la sede di zona del C.A.V. (Centro Aiuto alla Vita) aveva contribuito a salvare nel corso del 2007.
Erano 37 cuori, mi sembra. La cosa mi ha colpito molto.
Perché è una cosa che fa la differenza. Una vita in più o in meno FA LA DIFFERENZA, anche se tante guerre e tante stragi moderne richiano di farcelo dimenticare.

Voglio diventare Coraggioso!

saluti
tuto

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non so cosa sia meglio tra una vita non nata ed un bambino destinato a crescere senza l'affetto di genitori, in una casa famiglia, oppure affidato a una coppia dopo l'altra, senza un punto di riferimento. Senza parlare dei tantissimi bambini "non cercati" e sottolineo non voluti, di cui mai nessuno parla. Gli stessi che crescono carichi delle frustrazioni di mamma e papà, che chiamo così solo per diritto genetico.
è vero, l'aborto può essere anche egoisticamente selettivo per motivi futili, ma si tratta solo di una minima parte.
Si vede che Ferrara non è donna.
Den

Anonimo ha detto...

Salve,
Sono un giovane ragazzo di una città del sud Italia..molto a sud..talmente al sud da pensare che l'unica mia possibilità di fare qualcosa nella vita, la posso trovare solo al nord del mio paese, semplicemente perchè qui nella mia città, non ho l'opportunità di seguire il mio percorso di studio (architettura) biennale.....unico obiettivo per perseguire un lavoro o quanto meno un inserimento nel mercato del lavoro..poichè le "facoltà" che una laura triennale attribuisce alla mia persona di effettuare solamente piccoli lavori, e nessuna responsabilità sui lavori.Insomma, poche certezze sul mio futuro..sicuramente non bastano per creare una famiglia..e avere un bimbo.....eppure.. :)
La mia vita è cambiata quando ho scoperto che sarei diventato papà.
Non è stato semplice inizialmente..la mia ragazza ed io..in un primo momento abbiamo detto NO non possiamo tenerlo...come facciamo? e poi..lo vogliamo veramente?che futuro possiamo dargli noi, senza lavoro, senza aver un soldo..con le famiglie gia cariche di mutui e di sacrifici sulle spalle per mantenere a noi una vita "normale" e dignitosa sotto tutti i punti di vista, tenendo sempre in considerazione le nostre scelte, i nostri problemi..e condividerli con noi...
Parecchi dubbi...tanti dolori..il tempo è passato lentamente, giorno dopo giorno vivevamo male.
Un dolore straziante...ci logorava.
"Lo teniamo?
Come si puo interrompere una vita?quali sono i nostri problemi per non permettere una vita dignitosa ai nostri figli?"
Infondo abbiamo pensato...ci spaccheremo il culo..lavoreremo e studieremo..e lo porteremo avanti assieme..
E cosi è stato :D

Ora..tutta questa storiella ve l'ho raccontata perchè?

Perchè, nelle parole del Carissimo Giuliano Ferrara, intravedo qualcosa di profondamente "dolce" che va al di là delle parole, delle leggi, del modo di vivere e di essere e di lavorare. E' qualcosa che parte dal cuore, ed è L'amore per la vita e l'onore di essa stessa.COn tutti i drammi che ci si possono portare messi dentro..le gioie i dolori..insomma un desiderio di amore verso il prossimo,e verso se stessi..una sorta di amore collettivo.
E' tenero pensare questo..ma purtroppo..la realtà ci insegna che l'uomo non è fatto di sola "MENTE" ma che è dotato anche di "fisicità".E che appunto...l'uomo e la donna...sono esseri si complementari..ma non sono la stessa cosa...proprio perchè l'uno è fondamentale all'altra..per completarsi..
Sia l'uomo deve completarsi con la donna, ascoltandola e vivendo assieme a lei tutta la vita..
sia la donna deve completarsi con l'uomo nell'affrontare insieme percorsi difficili..e completare quella parte di se vuota di decisioni che un uomo ha bisogno..insomma prendere tante responsabilità..verso l'uomo e verso la famiglia..e verso le amiche e verso se stesse...è in questa conclusione di ragionamento che le donne arrivano a pensare l'aborto..perchè si sentono escluse da tutti quei loro progetti che avevano pensato di realizzare nel loro futuro..e invece vedono arrivare una vita dentro di loro..e ancora nn hanno completato la loro di vita...o non si sentono pronte a generare vita per qualsiasi motivo loro abbiano in testa!
Io sostengo che il caro Giuliano Ferrara, non possa mettere in discussione le scelte delle donne, e comunque in generale delle persone. Semplicemente perchè viviamo in uno stato che ci permette di scegliere della nostra vita, nel bene e nel male..includendo nelle nostre scelte delle responsabilità giganteshe.io capisco se una donna non è pronta ad amare il proprio figlio..non lo vuole...o qualsiasi altro ragionamento..lo capisco..e condivido il suo dolore in qualsiasi scelta prenda. (questa è l'empatia che il caro GIuliano Ferrara predica)e non metto in discussione ne giudico le sue azioni ne tanto meno i suoi pensieri e le sue scelte, ne nient'altro..però penso che a prescindere da tutto questo...
la proposta che Giuliano Ferrara debba fare..non sia quella di ANNULLARE LA LEGGE 146...ma la proposta che deve fare..è quella di creare un nuovo SISTESMA giuridico...dedicato esclusivamente ALLA FAMIGLIA E AI NUCLEI FAMILIARI...dove in alternativa alla pratica dell'aborto questo nuovo apparato propone delle possibilità per le giovani/grandi coppie di poter realizzare le proprie aspirazioni e di realizzare cio che vogliono nella vita...ripeto la frase "DARE LA POSSIBILITA'" cioè vuol dire..che se questa coppia è composta da giovani..non laureati..e non lavoratori...insomma, senza un soldo..dare la possibilita a loro di inserirsi nella società in maniera agiata..non so procurando un lavoro..dando un sostegno per le spese dell'infante..aiuti medici..sgravi fiscali..diminuzione del prezzo delle case..affitti piu bassi...costo della vita inferiore..insomma..dovrebbe cambiare l'italia tutta..e dovrebbe cambiare nel suo profondo e piu intimo sentimento di ABITANTI della TERRA..e non solo di uno stato chiamato ITALIA.
Spero che giuliano ferrara riesca a leggere questa mia esperienza...vorrei tanto parlare con lui..e donargli questa mia esperienza per comprendere che la legge 146 non debba essere abolita..ma che in alternativa ad essa debba essere inserita una legge che dia la possibilità alle coppie in difficoltà e non, di portare a termine i loro progetti quali laurarsi ed inserirsi nel mercato del lavoro..e di avere una casa.dando cosi alle donne la possibilità di scelta fra l'ABORTO e il SOSTEGNO. Secondo me...c'è parecchia differenza a livello psicologico sapendo che c'è uno stato che mi AIUTA a completarmi dove da solo non riesco..soprattutto in questioni difficili come queste...

Spero che qualcuno mi aiuti a trovare un indirizzo dove poter scrivere direttamente a giuliano
Grazie per l'ascolto


Oscar

othyz@libero.it