Amor de mi vida.

Allora, premetto, sono 36ore che voglio scrivere un post e il problema è che vorrei scrivere ogni 5minuti di qualcosa di diverso. Per cui, visto che oggi non ho voglia di riordinare le idee, scriverò un pò a casaccio, come la dottoressa Strafalcioni. Che poi è la cosa che mi riesce meglio, mi sa:
- riflettevo sul Natale e su quanto le festività riescano nell'impresa di far sentire solissimi quelli che non hanno l'amore (con la a minuscola). Come ho fatto a resistere anche quest'anno senza l'amore, sotto le feste? Eppure sarebbe il periodo buono, tante luminarie in giro, il freddo che invita a scaldarsi (a vicenda), gli occhi dolci, baci e abbracci, sguardi intriganti. Vabbé, tutte cose così insomma. Morale della favola: sono forte. Forse;
- i ragazzi del coro di Volpino (e relative super mamme) mi danno grandi soddisfazioni, perché sorridono spesso. E se sorridono loro io sono contento, molto contento;
- il testo dell'ultimo singolo (ah, notizia di ieri, i cd-singoli non verranno più commercializzati. Direi che è una buona idea, erano diventati acquisti solo per i fan maniaci) di Jovanotti, "Fango", è notevolissimo. Ebbravo Jovanotti, liberatosi di Cecchetto, ha saputo dimostrare di valere;
- Valencia, hai 35minuti per segnare! Muoviti!;
- ti ho detto che ho preso il portatile, vero? No? Beh, ora lo sai. E' un Acer TravelMate 5514. Bello, me gusta;
- voglio dare un paio di esami entro febbraio, ce la farò?

Voglio diventare Moni Ovadia!

saluti
tuto