lunedì 4 giugno 2007

Quando ce vò, ce vò.

Io non ho più rispetto di te.
E neanche di te perché non mi piacciono gli sciacalli.
Hai portato l'odio in casa mia, essere inutile e spregevole. Me ne ricorderò, sempre.
Perché non è giusto che alla fine tocchi sempre a me piegarmi alle esigenze dello star bene altrui.

Al mio, di bene, non ci pensa mai nessuno. Ed è una cosa che non posso più sopportare.
E non voglio neanche più consigli, pacche sulle spalle, "dai che poi le cose si sistemano". Io le cose non voglio più sistemarle, non mi frega più di sistemare le cose.
Io voglio che le cose vadano bene a me, d'ora in avanti.
E non azzardarti a rispondere o a giustificare. Non c'è niente da giustificare, se non il tuo egoismo e il tuo superego.
E quelli non potrai mai giustificarli.

Stop.

Voglio diventare qualcuno!

saluti
tuto

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