"Cade la pioggia..

..e tutto lava" (cit.)

Devo andarmi a comprare il nuovo cd dei Negramaro. Sono amici, non voglio essere così stronzo da scaricarlo dal mulo. Oggi dopo 3000 anni ho guardato TRL (avrei dovuto studiare per l'esame di Nico, però, che giorni del ca**o). C'erano loro. Pareva mi aspettassero. E ho ricordato il Ferrock, 2004, l'intervista telefonica, Giuliano sudatissimo a fine concerto che mi porta a conoscere il gruppo. Al tempo avevo ancora la Uno del compianto zio Don. Un viaggio da solo per sentire 'sto gruppo. 200 persone max capitate lì per sbaglio. Sentirmi grande, mi bastava poco all'epoca. Mi sentivo proprio avanti. Mi sentivo come Qualcuno che inseguiva qualche stella qua e là. Cellulare scarico. Torno quando posso, quando hanno finito, state tranquilli. Batteria scarica. No contact con il mondo. Torno quando torno.

Ora manca la voglia, ho bisogno di un nuovo quaderno, questo è troppo scritto, troppo cancellato, troppo sottolineato. E' tutto troppo. Non è più il mio quaderno. Sapessi quanta gente che ci vorrebbe scrivere, nel mio quaderno. Proprio tanta, fidati. E tutti che saprebbero scrivere meglio di come ci ho scritto io. Beh, mi spiace, ma si tratta di me.

"Cade la pioggia e tutto tace" (cit.#2)

Giuliano (cantante Negramaro) farebbe meglio a scrivere, cantare, non a parlare nelle interviste. Parla troppo, fantastica troppo. Mi piaceva di più quando l'ho intervistato al telefono. Non filosofare troppo, Giuliano, alla fine, quando un giorno non venderai più dischi, la filosofia non ti farà stare meglio.
Goditi il momento, godetevelo, è un successo meritatissimo. Ma tenetevi tutto dentro, godetevi la vostra amicizia, la vostra unione d'intenti. E fanculeggiate i giornalisti, vi siete ritagliati un vostro spazio nel panorama musicale, distinguetevi anche per questo. Poche parole, pochi ancheggiamenti, solo musica, parole, emozioni.
Fatelo per me, almeno.

"Ma scrivi tu la fine, io sono pronto" (cit.#3).

Voglio diventare Qualcuno!

saluti
tuto