venerdì 13 luglio 2007

Eccomi.

Che schifo.
E mi fermo qui, prima di iniziare, perché i panni sporchi si lavano in casa, no?
Avevo scritto 50 righe di post, ma non ho il coraggio di pubblicarle, come al solito faccio tutto a metà, come ho sempre fatto.
Ma più scrivevo e più montava la rabbia. Rabbia per la fregatura che ho preso.
Rabbia per tutte le cose che non venivano fatte a suo tempo, nel NOSTRO gruppo, e che ora vengono fatte. Rabbia perché sono stato un deficiente, sul serio, a cascarci.
Rabbia perché nella mia testa è stata distrutta forse l'unica cosa che si faceva con il cuore, che si faceva assieme, che ci faceva sentire veramente uniti.
Rabbia, rabbia e solo rabbia.
Rabbia che genera silenzio.
L'unica arma a disposizione.

E rido pensando a chi cerca ancora di insegnarmi a vivere, ieri sera ne parlavo pure con Silvia, anche lei sorpresa e dispiaciuta. Ma cosa vuoi farci, la vita è così.
Perché cambieranno ancora parecchie cose e altre le faremo cambiare.
Sempre con un pensiero al portafogli. Verso la fine. Nel portafogli.

Non ho veramente altro da dire.

Anzi, una cosa sì:
Anonimi, fate ciao ciao con la manina.

Voglio diventare Qualcuno!

buon weekend
tuto

1 commento:

Wilkie ha detto...

Umbe... mi dispiace sentirti così... io non credo ci sia un motivo valido al mondo per provare rabbia. la rabbia è un sentimento falso. perchè ti reprime e non ti fa essere veramente te stesso. ti taglia la vita a metà e l'altra metà la butta nel cesso. e tu non sei così. non devi permettere che accada. la vita non va così, perchè sei tu che la guidi e non lei che guida te. o almeno dovrebbe essere così. ma non sarò certo io a insegnartelo .
Non buttare a cazzo quello che eri e quello che sarai,perchè sarà sempre e comunque qualcosa di TUO.
W.